L’acustica plastica delle forme nella luce di Firminy

Titolo Rivista TERRITORIO
Autori/Curatori Alberto Aschieri
Anno di pubblicazione 2011 Fascicolo 2011/59 Lingua Italiano
Numero pagine 8 P. 139-146 Dimensione file 526 KB
DOI 10.3280/TR2011-059018
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Le opere di Le Corbusier a Firminy possono mostrare ‘un Le Corbusier più vicino’ nella ‘réponse au site’. Il principio attivo, la proiezione di vita negli organismi edificati, la fisiologia delle sensazioni e la biologia del costruito si manifestano come procedura attenta a ‘integrarsi’ e a costruire matrici architettoniche correlative che ‘ascoltano’ gli orientamenti del luogo geografi co e aderiscono alla modellazione stessa del suolo. Secondo Le Corbusier alcuni edifici comunicano e «promuovono di fronte ai personaggi estremamente rispettabili del ‘paesaggio’ e ‘dei quattro orizzonti’, ‘l’introduzione nel dominio delle forme’ di un fenomeno di ‘acustica visuale’: ‘le forme fanno rumore o fanno silenzio’, ‘alcune parlano, altre ascoltano...»;

Keywords:Ambiente; ascolto; morfogenesi

Alberto Aschieri, L’acustica plastica delle forme nella luce di Firminy in "TERRITORIO" 59/2011, pp 139-146, DOI: 10.3280/TR2011-059018