Il saggio prende in esame il complesso rapporto fra il Partido nacionalista vasco (Pnv) e l’organizzazione sindacale di riferimento del movimento nazionalista in Euskadi, Solidaridad de obreros vascos (Sov), dal 1933 Solidaridad de trabajadores vascos (Stv). Sulla base dell’esame di fonti a stampa e fonti archivistiche, l’autore pone una serie di interrogativi volti a indagare la reale natura delle relazioni fra nazionalismo politico e nazionalismo sindacale dal 1911, anno della fondazione di Sov, sino allo scoppio della guerra civile, nel 1936. La tesi di fondo è che, nonostante la stretta dipendenza che caratterizzò la relazione partito-sindacato durante gli anni dieci, a partire dai primi anni venti e in particolare durante la Seconda Repubblica (1931- 1936), l’organizzazione operaia nazionalista si affrancò progressivamente dalla tradizionale tutela esercitata dal Pnv. Nel corso degli anni trenta, Sov-Stv si trasformò in un moderno sindacato di massa e fu interessata da un intenso processo di radicalizzazione classista che contribuì alla definizione di un’identità sindacale e politica autonoma.
Keywords: Solidaridad de obreros vascos (Sov), Solidaridad de trabajadores vascos (Stv), Partido nacionalista vasco (Pnv), Agrupación vasca de acción social cristiana (Avasc), nazionalismo basco, Seconda Repubblica