Il diritto, e quello del lavoro in particolare, non è sillogismo astratto. È il racconto della vita di persone in carne e ossa. Per questo ogni analisi al riguardo deve partire da storie e da numeri: non per eludere le questioni giuridiche che maggiormente dovrebbero interessare una comunità di giuristi ma, al contrario, per cercare di cogliere dall’indagine sulla realtà le linee di tendenza del nostro ordinamento e della nostra legislazione in materia di lavoro, la caduta che sulla società e sulla vita delle persone hanno le scelte che fin qui sono state compiute dalla politica e dal legislatore.