Il funzionamento borderline dell’equipe di comunità: un’esemplificazione clinica

Titolo Rivista RICERCA PSICOANALITICA
Autori/Curatori Salvatore Zito
Anno di pubblicazione 2012 Fascicolo 2012/2 Lingua Italiano
Numero pagine 13 P. 59-71 Dimensione file 633 KB
DOI 10.3280/RPR2012-002005
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

La prima condizione di un reale processo di "presa in carico" del paziente in ambito comunitario è la costruzione di un contenitore, quale l’equipe multidisciplinare di lavoro, che sia in grado di prendersi carico di se stessa. Più che come dato di fatto, concezione questa troppo facilmente incline a scivolare in una sorta di "idealizzazione" del setting "perfetto", è preferibile pensare questa come una tensione verso, una potenzialità attivamente ricercata. Attraverso una serie di esempi e di brevi vignette cliniche l’autore esplora le configurazioni più tipiche che è possibile osservare nelle equipe di lavoro. L’ipotesi di fondo è che gran parte delle cosiddette reazioni terapeutiche negative, dei blocchi o delle impasse che caratterizzano l’operatività fondino la loro ragion d’essere sulla forclusione di vissuti e pensieri che troppo facilmente vengono percepiti come appartenenti esclusivamente all’universo dei pazienti. La psicoanalisi, con la sua inclinazione per l’onirico, le associazioni libere, l’attenzione liberamente fluttuante, costituisce uno sguardo in grado di alludere ad una sospensione temporanea dell’asimmetria, che permetta il recupero di una cogenza di significati e ci renda possibile comprendere l’altro a partire da noi stessi.;

Keywords:Gruppo di lavoro, psicoanalisi, asimmetria, attenzione liberamente fluttuante, simmetria

Salvatore Zito, Il funzionamento borderline dell’equipe di comunità: un’esemplificazione clinica in "RICERCA PSICOANALITICA" 2/2012, pp 59-71, DOI: 10.3280/RPR2012-002005