Studi recenti nel campo delle neuroscienze evidenziano che, nel momento in cui osserviamo un’altra persona compiere un’azione, si attivano nella nostra corteccia motoria gli stessi neuroni che si attiverebbero se noi stessimo compiendo l’azione osservata; tali neuroni sono stati chiamati "neuroni specchio". Il principio dell’isomorfismo esterno o interpersonale, formulato dagli psicologi della Gestalt Köhler e Koffka nel periodo tra gli anni ’20 e gli anni ’40, ha di fatto anticipato molti aspetti emersi dalla scoperta dei neuroni specchio. Inoltre, tanto la teoria dei gestaltisti, basata sul principio dell’isomorfismo interpersonale, quanto l’attuale teoria di Gallese (2003) sulla "simulazione incarnata", ispirata dalla scoperta dei neuroni specchio, convergono con l’affermazione centrale che la nostra generale abilità di comprendere le azioni, le emozioni e le intenzioni degli altri sia implicita, automatica e non inferenziale.
Keywords: Isomorfismo interpersonale, neuroni specchio, Psicologia della Gestalt, simulazione incarnata, empatia incarnata.