Il paper focalizza l’attenzione sulle recenti trasformazioni nell’organizzazione del lavoro e della produzione legate all’introduzione nelle fabbriche del Gruppo Fiat Auto della cosiddetta "manifattura di classe mondiale" o World Class Manufacturing (Wcm). In particolare, attraverso i dati di una ricerca sulle condizioni di lavoro e sulle relazioni industriali nello stabilimento Fiat-Sata di Melfi, si esplora l’impatto di tali cambiamenti sul lavoro operaio. I principali risultati dell’indagine evidenziano come, nonostante alcuni importanti cambiamenti legati all’adozione del Wcm rispetto alla fabbrica snella di ispirazione giapponese, appare chiaramente una marcata continuità con i tradizionali principi tayloristici quali, ad esempio, la crescente importanza nei confronti di standard, metodi, tempi di produzione, unitamente alla crescita del controllo manageria- le sui lavoratori. Tutto ciò richiede una più strategica e sofisticata gestione delle risorse umane e relazioni industriali partecipative finalizzate a ridurre la conflittualità e ad ottenere il necessario consenso dei lavoratori per una buona riuscita nell’implementazione delle nuove regole e della nuova organizzazione del lavoro in fabbrica.
Keywords: Lavoro, relazioni industriali, Fiat, gestione delle risorse umane, operai