Il presente lavoro ha l’obiettivo di esplorare ottimismo, felicità percepita e soddisfazione della vita in un gruppo di bambini palestinesi residenti in Cisgiordaniìa in aree urbane, rurali, nel campo profughi e in Israele. Sono stati somministrati a un campione di convenienza di bambini (N = 226) in età scolare (8-12 anni) tre strumenti self report: Youth life Orientation Test (YLOT), Subjective Happiness Scale (SHS) and Faces Scale (FS). I punteggi sono stati sottoposti ad analisi della varianza (ANOVA) e delle correlazioni (r di Pearson). Sono state esplorate differenze nel genere e nell’età. I risultati mostrano che ottimismo, soddisfazione della vita e felicità percepita caratterizzano in generale i bambini palestinesi; i bambini del campo profughi ottengono i punteggi più alti. Sono state rilevate alcune differenze di genere. In conclusione la qualità della vita dei bambini palestinesi sembra soddisfacente sia per quanto riguarda l’ottimismo, che per la soddisfazione e la felicità percepita. Tali fattori si ipotizza possano rinforzare la resilienza e un aggiustamento positivo al trauma nei bambini. Vengono discusse alcune implicazioni cliniche, oltre che sviluppi futuri e limiti della ricerca.
Keywords: Ottimismo, soddisfazione, felicità percepita, aggiustamento al trauma, bambini palestinesi, guerra.