Un’atipica "teologia politica" della speranza? Considerazioni sul pensiero di Ernst Bloch

Titolo Rivista SOCIETÀ DEGLI INDIVIDUI (LA)
Autori/Curatori Francesco Saverio Festa
Anno di pubblicazione 2012 Fascicolo 2012/44 Lingua Italiano
Numero pagine 10 P. 50-59 Dimensione file 179 KB
DOI 10.3280/LAS2012-044004
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

Nel suo celebre Principio speranza, Ernst Bloch interpreta il tema della speranza, autentico crocevia della modernità, in una prospettiva di continuità fra il cristianesimo ‘eretico’ e il materialismo storico, nella quale il primo, per così dire, trae legittimità dal secondo, come religione in eredità. Prendendo in considerazione le teorie di Metz e Moltmann, che disegnano una ‘nuova teologia politica’, si può rintracciare in Bloch un’atipica ‘teologia politica’della speranza volta al futuro, in evidente contrasto con la ‘teologia politica’ di Carl Schmitt e con tutte le altre formulazioni politiche della Konservative Revolution, ‘religiosamente’ volte al passato?;

Francesco Saverio Festa, Un’atipica "teologia politica" della speranza? Considerazioni sul pensiero di Ernst Bloch in "SOCIETÀ DEGLI INDIVIDUI (LA)" 44/2012, pp 50-59, DOI: 10.3280/LAS2012-044004