Muovendo dalle innovazioni di marketing dell’ultimo decennio, l’articolo vuole fornire un apporto concettuale agli studi di marketing culturale, analizzando la possibile applicazione dell’approccio esperienziale al management del patrimonio culturale di interesse locale. Dopo aver discusso la letteratura sul marketing esperienziale, l’autore si focalizza sull’analisi dell’esperienza museale e, in particolare, dell’innovazione dei servizi al pubblico attraverso l’edutainment e l’uso della tecnologia per la fruizione in loco. Partendo dal presupposto che il vantaggio competitivo del patrimonio culturale italiano consiste nella stretta relazione con il contesto territoriale locale, si porta l’attenzione sulla necessità di innovare non solo gli strumenti, ma anche i contenuti della comunicazione al pubblico, elevando i musei a pivot dell’esperienza della cultura locale. Questo cambio di prospettiva può avere implicazioni nella valorizzazione dei musei locali italiani e delle risorse place-specific, valorizzandone i caratteri distintivi e incontrando il bisogno di autenticità espresso dai nuovi pubblici.
Keywords: Marketing esperienziale, edutainment, patrimonio culturale locale, museo- pivot, risorse place-specific, autenticità.