Questo studio pilota si propone di indagare il rapporto tra sinestesia e immaginazione mentale nell’ascolto musicale, partendo dall’ipotesi che il legame tra musica e immagini possa essere spiegato dai processi intermodali che coinvolgono aree diverse del cervello, in particolare l’area uditiva e quella visiva. Con l’utilizzo della tDCS (stimolazione elettrica transcranica a correnti dirette), e stata inibita la corteccia visiva primaria (V1), in un campione di musicisti e di non musicisti, per indagare il ruolo che puo assumere durante l’ascolto di brani musicali, valutando contemporaneamente la tendenza alla visualizzazione e la capacita sinestesica. Infine, e stato usato l’Eye Tracker per registrare gli indici comportamentali di esplorazione visiva, che possono essere ricondotti alla visualizzazione mentale durante la fruizione degli stimoli musicali. I risultati hanno mostrato che l’expertise musicale e l’inibizione di V1 incidono sull’esperienza sinestesica e di visualizzazione mentale durante la fruizione di stimoli musicali complessi. Inoltre, le analisi hanno permesso di evidenziare il ruolo di specifiche differenze individuali (in particolare la tendenza all’uso spontaneo delle immagini mentali e il tratto di personalita legato all’immaginazione) durante l’elaborazione cognitiva e sinestetica di stimoli musicali complessi.
Keywords: Sinestesia, visualizzazione mentale, tDCS, corteccia visiva primaria.