If B2B and B2C should be considered distinct domains, is an ongoing debate in marketing research and practice. Recent contributions in the IMP group tried to solve this century old dichotomy. With this paper the authors contribute to this cultural debate showing the importance that product attachment plays in the B2B context. Through an exploratory survey on a sample of 514 Italian truck drivers the authors give evidences of the existence of a diffused feeling of product attachment. In a second study, an experiential phenomenological analysis suggests that the extended self is a suitable framework to describe truck possession and usage. This intimate relationship between user and product in a B2B context, has interesting implication for inter and intra- organizational processes and networks, as discussed in the final part of the paper.
La dicotomia tra B2B e B2C è sempre più discussa sia nella ricerca di marketing che nella pratica manageriale. Recenti contributi dell’IMP Group hanno cercato di ridimensionare tale dicotomia. Con questo lavoro gli autori contribuiscono a questo dibatti- to dimostrando quanto l’affezione al prodotto giochi un ruolo primario anche in contesti industriali. Attraverso un’indagine esplorativa su un campione di 514 camionisti italiani, gli autori dimostrano l’esistenza di un diffuso senso di affezione al mezzo. Un secondo studio qualitativo indaga il possesso e l’utilizzo del camion attraverso il metodo della fenomenologia esperienziale. Questa intima relazione tra utilizzatore e prodotto in un contesto B2B ha interessanti implicazioni sui processi interni delle organizzazioni e sui loro rispettivi network esterni, come discusso nella parte finale di questo articolo.
Keywords: B2B, attaccamento al prodotto, estensione del sé, camion, camionista, relazioni organizzative interne ed esterne