Il saggio analizza la costa occidentale del lago di Garda come caso studio in relazione allo sviluppo del sistema infrastrutturale realizzato nei primi decenni del Novecento. Lo studio prende avvio dall’analisi del sistema infrastrutturale durante il XIX secolo, delle sue carenze e dei miglioramenti apportati nel tempo; un punto di partenza necessario per meglio comprendere le condizioni di partenza e la rilevanza delle successive realizzazioni. L’attenzione è poi focalizzata sulla costruzione della linea tramviaria Brescia-Toscolano-Gardone Riviera-Gargnano dal 1897 al 1922 e sulla strada gardesana occidentale collegante Gargnano a Riva del Garda, inaugurata nel 1931, sulle conseguenze generate da queste infrastrutture sull’economia del territorio, sul paesaggio e sulla sua percezione. Particolare attenzione è data, grazie all’utilizzo di fonti d’archivio, alle motivazioni sottese a tali realizzazioni, oltre che alle conseguenze che esse hanno generato, nella cultura, nell’economia, nelle abitudini degli abitanti e nella percezione del paesaggio. L’impatto sui siti è stato infatti considerevole. Nel periodo considerato sembra aver preso luogo una "rottura di prospettive" resa possibile dalla sostituzione delle attività tradizionali in quelle legate al turismo. Anche l’antica relazione dei paesi con il lago è stata ridefinita in favore di una nuova fase in cui lo sfruttamento delle risorse ambientali è divenuto rilevante.
Keywords: Lago di Garda Linea tramviaria Strada Gardesana Paesaggio