Il saggio focalizza l’attenzione su alcune vicende legate alla navigazione interna in Italia e in particolare al progetto del canale navigabile Ticino-Mincio, una via d’acqua che avrebbe messo in collegamento la Svizzera con il mare Adriatico. Idee e progetti in questa direzione vennero sviluppati già in età moderna nel Nord Italia, ma solo a partire dagli inizi del Novecento si assistette a un fiorire di iniziative. Con il Fascismo vi fu prima un rallentamento e quindi un’espansione in chiave autarchica di possibili progetti nell’ambito della navigazione interna. Solo nel Secondo dopoguerra, tuttavia, prese forma con convinzione l’idea di una via d’acqua che attraversasse la Pianura padano-veneta mettendo in collegamento Milano e le altre città interne con l’Adriatico. Il sogno si infranse alla fine degli anni Sessanta anche se la discussione continuò ancora a lungo. Le ragioni del fallimento sono legate soprattutto a divergenze di carattere locale tra gli amministratori delle varie città e in particolare a una politica del governo centrale che privilegiò la scelta del trasporto su gomma e, quindi, la costruzione di autostrade, soprattutto per legare il Nord e il Sud del paese.
Keywords: Navigazione interna Pianura padano-veneta Ticino-Mincio Collegamento