Dal cooperativismo alla difesa degli interessi. Forme dell’associazionismo imprenditoriale italiano nel ventennio postunitario1

Titolo Rivista STORIA IN LOMBARDIA
Autori/Curatori Messina Silvia A. Conca
Anno di pubblicazione 2013 Fascicolo 2012/1-2 Lingua Italiano
Numero pagine 24 P. 25-48 Dimensione file 149 KB
DOI 10.3280/SIL2012-001002
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

All’indomani dell’unificazione italiana nacquero diversi sodalizi imprenditoriali con svariati caratteri, programmi, forme organizzative ed estensione territoriale, le cui vicende attendono ancora una trattazione compiuta e sistematica. Nell’articolo si esaminano alcune forme associative del primo ventennio postunitario, che contribuirono alla maturazione di una comunanza d’interessi della borghesia italiana, soprattutto settentrionale. Una prima modalità d’associazione derivò dai modelli organizzativi preunitari e non aveva come scopo principale la rappresentanza degli interessi, ma finalità di promozione della cooperazione, del mutuo soccorso per i dipendenti, nonché di formazione tecnica e iniziative culturali, di beneficenza e così via. Un esempio di tale tipologia è l’Associazione industriale italiana, di cui si seguono le vicende nel presente lavoro. Un mutamento significativo si ebbe nel corso degli anni settanta, quando gli industriali italiani, di ogni settore produttivo, percepirono in modo chiaro e generalizzato che era necessario unirsi per distinguere i propri interessi da quelli dei commercianti o degli artigiani, per acquistare peso politico, ampliare la propria sfera d’azione, incidere con proposte precise e dettagliate sulle decisioni parlamentari. La prospettiva era, fin da allora, quella di creare una confederazione generale italiana, che riunisse tutte le aggregazioni che via via si sarebbero costituite su base settoriale.;

Keywords:Associazionismo, cooperativismo, rappresentanza, imprenditori, periodo postunitario

  • La rappresentanza degli interessi imprenditoriali nella Brescia della Belle époque Sergio Onger, in STORIA IN LOMBARDIA 2/2022 pp.51
    DOI: 10.3280/SIL2020-002003

Messina Silvia A. Conca, Dal cooperativismo alla difesa degli interessi. Forme dell’associazionismo imprenditoriale italiano nel ventennio postunitario1 in "STORIA IN LOMBARDIA" 1-2/2012, pp 25-48, DOI: 10.3280/SIL2012-001002