La famiglia con funzionamento psicotico: il setting come vertice di osservazione

Titolo Rivista INTERAZIONI
Autori/Curatori Daniela Lucarelli, Gabriela Tavazza
Anno di pubblicazione 2013 Fascicolo 2013/1 Lingua Italiano
Numero pagine 16 P. 11-26 Dimensione file 500 KB
DOI 10.3280/INT2013-001002
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Le autrici propongono una riflessione circa l’uso del setting nel trattamento psicoterapeutico della famiglia, ponendo soprattutto l’attenzione alle famiglie a transazione psicotica. Dopo un breve excursus teorico sull’evoluzione del concetto di setting, si soffermano sulle concettualizzazioni sul setting, a loro avviso, più importanti e particolarmente originali e utili per pensare alla situazione clinica presentata, come quelle di Winnicott, di Bleger, di Searles e di Kaës. Secondo le autrici, le qualità di attendibilità e regolarità del setting sono considerate importanti soprattutto con i pazienti regrediti, in quanto permettono la costituzione di un "ambiente facilitante". Viene presentato un materiale clinico che mostra un uso del setting inconsueto che può essere considerato espressione dell’attività mentale dell’analista al lavoro in ascolto del bisogno dei pazienti.;

Keywords:Setting, famiglia, variazioni nel setting, funzione mentale dell’analista

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Daniela Lucarelli, Gabriela Tavazza, La famiglia con funzionamento psicotico: il setting come vertice di osservazione in "INTERAZIONI" 1/2013, pp 11-26, DOI: 10.3280/INT2013-001002