Il presente saggio studia le condizioni reali ed il signifi cato assunto dallo spazio urbano durante la ricostruzione dopo la Seconda guerra mondiale, usando principalmente materiale fotografi co, per poter capire quali siano stati i "punti di vista" utilizzati e le immagini urbane prodotte. Si analizzano soprattutto fotografi e scattate nel 1945 a Ginza, un quartiere commerciale centrale di Tokyo. Ad un excursus sulla trasformazione urbana dagli anni Trenta al 1945, segue l’analisi della documentazione fotografi ca dei bombardamenti aerei eseguiti dalle forze Alleate su Ginza. Questa analisi permette di trovare quale sia stata la relazione fra il fotografo e lo spazio urbano e, infi ne, di chiarire il signifi cato dell’immagine urbana diffusa dagli scatti fatti dagli anni Quaranta agli anni Cinquanta. Queste fotografi e, scattate in rare occasioni, da un numero molto limitato di persone e da angolazioni molto particolari possibili soltanto in quello spazio urbano gravemente frammentato, ci permettono di recuperare l’immagine dei deboli. Infatti, esse rappresentano il punto di vista dei deboli, dei discriminati, della gente delle nazioni sconfi tte e dei cittadini, in contrasto con quello delle nazioni vittoriose e dei militari. L’atto stesso di fotografare ebbe il signifi cato di recuperare ciò che era andato perduto e questo "revival dello sguardo" si sovrappose con la ricostruzione postbellica del paesaggio urbano, che fu legata anche alla creazione di opere fi lmiche e fotografi che. In questo studio, la relazione fra spazio urbano e la sua immagine è identifi cata come un prodotto sociale.
Keywords: Fotografi a Tokyo Spazio urbano Bombardamento aereo Ricostruzione postbellica