Crisi economica e suicidi. Quali modelli di sviluppo e strumenti per la coesione sociale?

Titolo Rivista RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL’AMMINISTRAZIONE
Autori/Curatori Adele Bianco
Anno di pubblicazione 2014 Fascicolo 2013/4 Lingua Italiano
Numero pagine 17 P. 87-103 Dimensione file 463 KB
DOI 10.3280/SA2013-004005
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

Argomento del contributo è il fenomeno dei suicidi che si sono verificati a causa della crisi economica del 2008 e che ha avuto vasta eco mediatica. Prendendo spunto dal pensiero di Durkheim, ci si interroga sulla possibilità di intervento per contenerli. Come si ricorderà Durkheim aveva trattato il tema del togliersi la vita per cause economiche, collocando questa tipologia di suicidio nell’ambito di quello anomico (primo paragrafo). Inoltre, il progetto di Durkheim era quello di un ripristino delle Corporazioni quale strumento atto a garantire, sviluppare e cementare l’unità all’interno delle società industriali (secondo paragrafo). Nel terzo paragrafo verranno esaminate l’attuale presenza e la funzione nel nostro ordinamento degli Enti Bilaterali, quale modello alternativo di relazioni industriali inte- ressante le piccole imprese e i loro lavoratori. Ne verranno sinteticamente illustrati i compiti, analizzata la composizione interna, dato conto della loro funzione. Il riferimento agli Enti Bilaterali è volto a comprendere, nel quarto paragrafo, in quale misura essi possano oggi richiamare le Corporazioni durkheimiane. Dall’analisi comparativa che svolgeremo, verificheremo se sia possibile organizzare gli Enti Bilaterali come modelli di intervento e strumenti volti a tutelare la coesione sociale, ovvero a ripristinarla, nella convinzione "durkheimiana" che la sua mancanza sia la ragione dei suicidi che le cronache registrano.;

Keywords:Crisi economica, suicidi, Enti Bilaterali

  1. Accornero A. (1992). La parabola del sindacato: ascesa e declino di una cultura. Bologna: il Mulino.
  2. Aron R. (1972). Le tappe del pensiero sociologico. Milano: Mondadori.
  3. Baglioni G. (2008). L’accerchiamento. Perché si riduce la tutela sindacale tradizionale. Bologna: il Mulino.
  4. Bagnasco A. (1977). Le tre Italie. La problematica territoriale dello sviluppo italiano. Bologna: il Mulino.
  5. Barbagli M. (2009). Congedarsi dal mondo. Il suicidio in occidente e oriente. Bologna: il Mulino.
  6. Bauman Z. (2007). Homo consumens. Lo sciame inquieto dei consumatori e la miseria degli esclusi. Trento: Erikson.
  7. Bauman Z. (2008). Consumo, dunque sono. Roma-Bari: Laterza,
  8. Bavaro V. (2011). Gli enti bilaterali nella legislazione italiana. In: Bellardi L., De Santis G., a cura di, La Bilateralità fra tradizione e rinnovamento. Milano: FrancoAngeli.
  9. Becattini G. (2000). Il distretto industriale. Torino: Rosenberg & Sellier.
  10. Bellardi L. (2011). Le istituzioni bilaterali tra legge e contrattazione collettiva: note di sintesi e prospettive. In: Bellardi L., De Santis, G., a cura di, La Bilateralità fra tradizione e rinnovamento. Milano: FrancoAngeli. Bonomi A. (1997). Il capitalismo molecolare. Torino: Einaudi.
  11. Bonomi A. (2013). Il capitalismo in-finito. Indagine sui territori della crisi. Torino: Einaudi.
  12. Carinci F. (2003). Il “casus belli” degli Enti bilaterali. Lavoro & Diritto, 2: 199-210, DOI: 10.1441/9653
  13. Cavalli L. (1969). Introduzione. In: Durkheim E. Il suicidio; L’educazione morale. Torino: UTET.
  14. Cavalli L. (1970). Il mutamento sociale: sette ricerche sulla civiltà occidentale. Bologna: il Mulino.
  15. Cella G.P., Treu T. (2009). Relazioni industriali e contrattazione collettiva. Bologna: il Mulino.
  16. Cester C. (2003). Il futuro degli enti bilaterali: collaborazione e antagonismo alla prova della riforma del mercato del lavoro. Lavoro & Diritto, 2: 211-218, DOI: 10.1441/9654
  17. Cimaglia M.C., Aurilio A. (2011). I sistemi bilaterali di settore. In: Bellardi L., De Santis, G., a cura di, La Bilateralità fra tradizione e rinnovamento. Milano: FrancoAngeli.
  18. Crespi F. (2013). Esistenza-come-realtà. Contro il predominio dell’economia. Napoli: Orthotes
  19. De Michelis G. (2011). L’ipotesi di una Italian Way of Doing Industry. In: Butera F., De Michelis G., a cura di, L’Italia che compete. L’Italian Way of Doing Industry. Milano: FrancoAngeli.
  20. Del Punta R. (2003). Enti bilaterali e modelli di regolazione sindacale. Lavoro & Diritto: 219-222, DOI: 10.1441/9655
  21. Durkheim E. (1962). La divisione del lavoro sociale. Milano: Comunità.
  22. Durkheim E. (1973). Lezioni di Sociologia. Fisica dei costumi e del diritto. Milano: ETAS.
  23. Durkheim E. (1987). Il suicidio. Studio di sociologia. Milano: Rizzoli.
  24. EURES (2012). II Rapporto Il suicidio in Italia al tempo della crisi, disponibile al sito: http://www.eures.it/dettaglio_ricerca.php?id=90 (consultato il 20.03.2013).
  25. Galgano F. (1993). Lex Mercatoria. Bologna: il Mulino.
  26. Gallino L. (2011). Finanzcapitalismo. Torino: Einaudi.
  27. Giaccone M. (1997). Enti Bilaterali: il potenziale innovativo delle relazioni industriali. Roma: Ires materiali.
  28. Giaccone M. (1998). La contrattazione artigiana e la costruzione della bilateralità: l’esperienza veneta 1988-1997. Economia e Società Regionale, 1: 141-174.
  29. Graziano M. (2012). Geopolitica della democrazia. Limes Rivista Italiana di Geopolitica, 2: 23-38.
  30. Land K.C., Michalos A.C. and Sirgy M.J., eds. (2012). Handbook of Social Indicators and Quality of Life Research. Dordrecht, Heidelberg, London, New York: Springer.
  31. Leonardi S. (2004). Gli enti bilaterali tra autonomia e sostegno normativo, Giornale di Diritto del Lavoro e delle Relazioni Industriali, 103: 443 e ss., DOI: 10.1400/62763
  32. Leonardi S. (2009). La flexsecurity italiana: la fallita riforma degli ammortizzatori sociali. In: Altieri G., a cura di, Un mercato del lavoro atipico. Storia ed effetti della flessibilità in Italia, Roma: Ediesse.
  33. Leonardi S. (2005). La bilateralità nell’artigianato. In: AA.VV. Bilateralità e servizi. Quale ruolo per il sindacato. Roma: Ediesse editore: 133-174.
  34. Mariucci L. (2003). Interrogativi sugli enti bilaterali. Lavoro & Diritto, 2: 163-174, DOI: 10.1441/9650
  35. Marra R. (1987). Suicidio, diritto e anomia. Napoli: Edizioni Scientifiche Italiane.
  36. Martinengo G. (2003). Enti bilaterali: appunti per la discussione. Lavoro & Diritto, 2: 175-184, DOI: 10.1441/9651
  37. Nogler L. (2012). Max Weber “giurista” del lavoro. Giornale di Diritto del Lavoro e delle Relazioni Industriali, 133: 3-21, DOI: 10.3280/GDL2012-133001.PaolettiG.(2002).IlquadratodiDurkheim.Ladefinizionedellegamesocialeeisuoicritici.In:RosatiM.,SantambrogioA.,acuradi,ÉmileDurkheim,contributiadunariletturacritica.Roma:Meltemi
  38. Pendenza M. (2011). Capitale sociale. In: Bettin Lattes G., Raffini L., a cura di, Manuale di sociologia, Vol. I. Padova: CEDAM.
  39. Perulli P., Sabel C. (1996). Gli enti bilaterali dopo l’inizio: tre approcci a una interpretazione operativa. Diritto delle Relazioni Industriali, 2: 27-39.
  40. Perulli P., Sabel C. (1997). Rappresentanza del lavoro autonomo e coordinamento economico. Il caso degli enti bilaterali nell’artigianato. In: Bologna S., Fumagalli A., a cura di, Il lavoro autonomo di seconda generazione. Scenari del post-fordismo in Italia. Milano: Feltrinelli.
  41. Perulli P. (1997). Origine e scenari per l’esperienza bilaterale. In: Squarzon C., a cura di, Il vantaggio competitivo del Nord Est. Problematiche e tendenze dell’artigianato in Veneto. Primo rapporto dell’Osservatorio EBAV. Milano: FrancoAngeli.
  42. Poggi G. (2003). Emile Durkheim. Bologna: il Mulino.
  43. Proia G. (2006). Gli Enti bilaterali. In: Mariucci L., a cura di, Dopo la flessibilità cosa? Le nuove politiche del lavoro. Bologna: il Mulino.
  44. Regini M. (1981). I dilemmi del sindacato: conflitto e partecipazione negli anni Settanta e Ottanta. Bologna: il Mulino.
  45. Romagnoli U. (2003). Enti bilaterali: possibili risposte. Lavoro & Diritto, 2: 261-270, DOI: 10.1441/9658
  46. Roversi A. (1984). Il magistero della scienza. Storia del Verein für Sozialpolitik dal 1872 al 1888. Milano: FrancoAngeli.
  47. Santambrogio A. (2002). Verso un modello di solidarietà riflessiva. In: Rosati M., Santambrogio A., a cura di, Émile Durkheim, contributi ad una rilettura critica. Roma: Meltemi.
  48. Scarponi S. (2003). Gli Enti bilaterali nel disegno di riforma e nuove questioni circa la funzione dei “sindacati comparativamente più rappresentativi”. Lavoro & Diritto, 2: 223-242, DOI: 10.1441/9656
  49. Squarzon C., a cura di (1997). Il vantaggio competitivo del Nord Est. Problematiche e tendenze dell’artigianato in Veneto. Primo rapporto dell’Osservatorio EBAV. Milano: FrancoAngeli.
  50. Thébaud-Mony A. (2007). Le travail, lieu de violence et de mort, Le Monde diplomatique, luglio 2007, disponibile al sito: http://www.monde-diplomatique.it/LeMonde-archivio/Luglio-2007/pagina.php?cosa=0707lm04.01.html consultato il 01.10.2012.
  51. Tomasi L. (1989). Suicidio e società. Il fenomeno della morte volontaria nei sistemi sociali contemporanei. Milano: FrancoAngeli.
  52. Torelli F. (2003). La promozione degli enti bilaterali sul mercato del lavoro: una iniziativa dal successo assicurato? Lavoro & Diritto, 2: 243-260, DOI: 10.1441/9657
  53. Toscano M.A. (1975). Evoluzione e crisi del mondo normativo. Durkheim e Weber. Bari: Laterza.
  54. Treves R. (2002). Sociologia del diritto, Torino: Einaudi.
  55. Valcavi D. (2011). Esperienze di bilateralità in alcuni Paesi dell’UE. In: Bellardi L., De Santis G., a cura di, La Bilateralità fra tradizione e rinnovamento. Milano: FrancoAngeli.
  56. Varesi P. (2011). Bilateralità e politiche attive del lavoro. In: Bellardi L., De Santis G., a cura di, La Bilateralità fra tradizione e rinnovamento. Milano: FrancoAngeli.
  57. World Health Organization (WHO) (2009). The financial crisis and global health. Ginevra, disponibile al sito http://www.who.int/mediacentre/events/meetings/2009_financial_crisis_report_en_.pdf, consultato il 01.10.2012 Zarifian P. (2010). La mise en disparition du travail et ses effets pathologiques et sociaux, Le Monde 16. 02. 2010, disponibile al sito http://www.lemonde.fr/idees/chronique/2010/02/16/la-mise-en-disparition-du-travail-et-ses-effets-pathologiques-etsociaux_1306860_3232.html. consultato il 01.10.2012.
  58. Zilio Grandi G. (2003). Enti bilaterali e problemi di rappresentanza sindacale nella legge delega n. 30/2003. Lavoro & Diritto, 2: 185-198, DOI: 10.1441/9652

Adele Bianco, Crisi economica e suicidi. Quali modelli di sviluppo e strumenti per la coesione sociale? in "RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL’AMMINISTRAZIONE" 4/2013, pp 87-103, DOI: 10.3280/SA2013-004005