Il saggio mostra come il colonialismo italiano nasca nel quadro della cultura giuridica internazionale. L’esperienza italiana è particolarmente segnata dal passaggio da un senso di "impossibilità morale" per una nazione erede del pensiero risorgimentale alla partecipazione alla "generosa gara" coloniale - per usare le parole del ministro degli Esteri Pasquale Stanislao Mancini - delle grandi nazioni europee. L’autore mostra come l’avvio del colonialismo italiano non sia stato un rinnegamento delle teoriche risorgimentali sulla nazione, ma avesse elementi di continuità con queste, proprio a partire dal pensiero di Mancini, riconosciuto uno dei più illustri teorici di diritto internazionale del tempo. Fonti parlamentari, saggi giuridici e fonti d’archivio conducono a individuare la relazione tra progresso e colonialismo in quella corrente che a livello internazionale è definita "imperialismo liberale". La cultura giuridica italiana vivrà poi, alla svolta del secolo, il suo vero turn to empire, una svolta imperialistica nel senso del prevalere delle teoriche della dominazione.
Keywords: Colonialismo italiano, diritto internazionale, Pasquale Stanislao Mancini, cultura giuridica, progresso, imperialismo liberale