I banchi pubblici napoletani e la loro contabilità nel secolo XVIII

Titolo Rivista CONTABILITÀ E CULTURA AZIENDALE
Autori/Curatori Vittoria Ferrandino
Anno di pubblicazione 2014 Fascicolo 2013/2 Lingua Italiano
Numero pagine 16 P. 7-22 Dimensione file 99 KB
DOI 10.3280/CCA2013-002002
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

Sorti per iniziativa di opere pie, i banchi pubblici napoletani si erano sviluppati grazie alla diffusione della fede di credito, un titolo di credito rilasciato a fronte dei depositi effettuati dalla clientela. Scopo di questo saggio è illustrare gli aspetti salienti dell’attività bancaria a Napoli nel Settecento, come il vantaggio derivante dall’aumento dei depositi e quindi dei fondi da investire, nonché il funzionamento delle scritture contabili e la finalità della redazione del bilancio di chiusura, con il quale non si voleva determinare un utile di gestione, ma semplicemente effettuare un controllo sulla puntuale esazione delle rendite e sul pagamento delle spese.;

Keywords:Età moderna, banchi pubblici napoletani, operazioni bancarie, libri contabili, scritture contabili, bilanci.

  1. Ajello P. (1882). I depositi, le fedi di credito e le polizze dei banchi di Napoli. In: Il Filangieri, Napoli.
  2. Assante F. e Demarco D. (1969). a cura di, Galanti G.M., Della Descrizione geografica e politica delle Sicilie. II, Napoli: Edizioni Scientifiche Italiane.
  3. Avallone P. (1995). Stato e banchi pubblici a Napoli a metà del ‘700. Il Banco dei Poveri: una svolta. Napoli: Edizioni Scientifiche Italiane.
  4. Balletta F. (2008). La circolazione della moneta fiduciaria a Napoli nel Seicento e nel Settecento (1587-1805). Napoli: Edizioni Scientifiche Italiane.
  5. De Rosa L. (1955). I cambi esteri del Regno di Napoli dal 1591 al 1707. Napoli: Banco di Napoli.
  6. Id. (1958). Studi sugli arrendamenti nel Regno di Napoli. Napoli: Arte Tipografica.
  7. De Simone E. (1974). Il Banco della Pietà di Napoli, 1734-1806. Napoli: Arte Tipografica.
  8. Id. (1987). Storia della banca. Napoli: Arte Tipografica.
  9. Id. (1990). I banchi pubblici napoletani al tempo di Carlo di Borbone: qualche aspetto della loro attività. In: Banchi pubblici, banchi privati e monti di pietà nell’Europa preindustriale. Amministrazione, tecniche operative e ruoli economici.
  10. Atti del Convegno, Genova, 1-6 ottobre, Genova: MCMXCI, Società Ligure di Storia Patria.
  11. Id. (1986). Le fedi di credito di un monte di pietà in Terra di lavoro nel secolo XVIII, in Studi in onore di Antonio Petino, vol. I: Momenti e problemi di storia economica, Catania: Università degli Studi di Catania.
  12. Id. (1983). Le scritture contabili di un arrendamento della Città di Napoli a metà Settecento, in Studi in onore di Gino Barbieri, vol. II, Pisa: IPEM.
  13. Id. (2009). Contabilità e bilanci nella Napoli del Settecento. In: P. Pierucci, a cura di, La contabilità nel bacino del Mediterraneo (secc. XIV-XIX). Milano: FrancoAngeli.
  14. De Simone L. (1922). La fede di credito, Napoli, s.d. ma 1922.
  15. Demarco D. (1958). Storia del Banco di Napoli, vol. II, Il Banco delle Due Sicilie (1808-1863). Napoli: Arte Tipografica.
  16. Id. (1996). Il Banco di Napoli dalle casse di deposito alla fioritura settecentesca. Napoli: Edizioni Scientifiche Italiane.
  17. Id. (2000). Il Banco di Napoli. L’Archivio storico: la grammatica delle scritture. Napoli: Edizioni Scientifiche Italiane.
  18. Demarco D. e Nappi E. (1985). Nuovi documenti sulle origini e sui titoli di credito del Banco di Napoli. In: Revue Internazionale d’Histoire de la Banque, n. 30-31.
  19. Diodati L. (1790). Dello stato presente della moneta nel Regno di Napoli e delle necessità di un alzamento. Napoli: Colle stampe di Michele Migliaccio.
  20. Ferrandino V. (2009). La clientela dei banchi pubblici napoletani al tempo di Carlo di Borbone (1734-1759). Rivista di storia finanziaria, 22, gennaio giugno.
  21. Filangieri R. (1940). I banchi di Napoli dalle origini alla costituzione del Banco delle Due Sicilie (1539-1808). Napoli: Artigianelli.
  22. La monetazione napoletana da Carlo a Francesco II di Borbone (1734-1860). In: Museo Civico Principe G. Filangieri. Napoli, 1975.
  23. Maiello C. (1980). La crisi dei banchi pubblici napoletani (1794-1806). Genève: Librairie Droz.
  24. Martini A. (1883). Manuale di metrologia, ossia misure, pesi e monete in uso attualmente e anticamente presso tutti i popoli. Torino: Loescher.
  25. Petroni G. (1871). De’ banchi di Napoli. Napoli: Fratelli Raimondi.
  26. Rocco M. (1785). De’ banchi di Napoli e della lor ragione. Napoli; Fratelli Raimondi, I.
  27. Schipa M. (1923). Il Regno di Napoli al tempo di Carlo di Borbone. II edizione. Milano-Roma-Napoli: AIbrighi-Segati
  28. Soldaini V. (1968). L’Archivio Storico del Banco di Napoli. Revue internationale d’histoire de la banque, 1. Napoli.
  29. Tortora E. (1882). Raccolta di documenti storici e delle leggi e regole concernenti il Banco di Napoli. Napoli: Giannini
  30. Id. (1890). Nuovi documenti per la storia del Banco di Napoli. Napoli: Bellisario.

  • Monti di Pietà of 1500 and the Islamic banks as models of common good Stefano Coronella, Paolo Biancone, Silvana Secinaro, Valerio Brescia, in CONTABILITÀ E CULTURA AZIENDALE 2/2021 pp.9
    DOI: 10.3280/CCA2020-002002

Vittoria Ferrandino, I banchi pubblici napoletani e la loro contabilità nel secolo XVIII in "CONTABILITÀ E CULTURA AZIENDALE" 2/2013, pp 7-22, DOI: 10.3280/CCA2013-002002