In questo studio vengono confrontate le dinamiche recenti di tre economie regionali: Piemonte, Veneto e Puglia. In passato queste regioni hanno rappresentato situazioni emblematiche di tre modelli di sviluppo diversi: il Piemonte nella parte industrialmente più evoluta del Paese (la "prima" Italia); il Veneto della "terza" Italia; la Puglia che si affrancava dall’arretratezza industriale del Mezzogiorno (la "seconda" Italia) per alimentare la cosiddetta "via adriatica allo sviluppo". L’analisi delle fonti statistiche disponibili ha portato a individuare significativi cambiamenti nelle economie delle tre regioni, che possono essere riassunti in cinque punti essenziali: la contrazione delle attività manifatturiere e lo sviluppo dei servizi alle imprese, in particolare di quelli ad alto contenuto di conoscenza; i processi di crescita aziendale e il diffondersi di assetti diversi dal modello familistico; le differenze settoriali della natalità aziendale e l’emergere di nuove forme creazione di impresa; il coinvolgimento delle imprese nei processi di innovazione; la ricerca, da parte delle imprese, di economie esterne oltre i confini dei distretti industriali. Lungo queste direttrici generali di evoluzione le tre regioni si collocano in posizioni diverse e il quadro che emerge è profondamente cambiato rispetto a quello che avevamo conosciuto in passato.
Keywords: Economia regionale, manifattura e servizi, crescita aziendale, internazionalizzazione, innovazione, nuove imprese, distretti industriali
Jel Code: R11, R12, O30, L60, L80