La domanda di informazioni sul disagio psichico è sempre più frequente, soprattutto fra le fasce giovanili e le persone più colte. Alcuni soggetti che manifestano timidezza, vergogna, ansia sociale o comportamenti evitanti, possono giovarsi dell’uso solitario di internet per ricercare informazioni che non troverebbero altrettanto facilmente nel proprio ambiente sociale; altri pazienti usano internet, i social network e le App per cercare una seconda opinione circa il proprio stato o la propria diagnosi; molti utilizzano queste informazioni durante le loro discussioni con i propri specialisti; alcuni usufruiscono della psicoterapia on-line come canale terapeutico. Google rappresenta per la maggior parte la chiave di ingresso. Una ricerca longitudinale fotografa quali sono oggi (ed erano nel 2007) i riferimenti alla CBT disponibili per un utente che usi la rete, in particolare attraverso Google.it, per cercare informazioni e trovare soluzioni sulla propria salute mentale.
Keywords: Salute mentale; psicoeducazione; internet; m-health; google; psicoterapia on-line; terapia cognitivo-comportamentale; TCC.