La ragione poetica appare come la possibilità di vivere l’umano dentro il suo tempo, nelle relazioni con gli altri e dentro se stessi. Nel legame sociale c’è una vulnerabilità costitutiva connessa alla naturale intersoggettività umana. L’individuazione implica l’esposizione all’azione libera dell’altro, e la vulnerabilità diviene, allo stesso tempo, rischio e opportunità di estendere ed esprimere le proprie potenzialità. Né solo la ragione cognitiva o la ragione affettiva possono esaurire la ricerca degli spazi di espansione dell’umano. Camminare sull’orlo del possibile vuol dire ascoltare la tensione a crearsi e a divenire se stessi nella vita. La tradizione di studi psicoanalitici fusa con gli avanzamenti della ricerca neuroscientifica sull’embodied simulation, come mostra questo contributo, consentono di riflettere sull’accessibilità della ragione poetica.
Keywords: Ragione poetica, ragione affettiva, vulnerabilità, simulazione incarnata, forze vitali, individuazione, genesi, origine.