Titolo Rivista: PSICOANALISI
Autori/Curatori: Antonio Pérez-Sanchéz
Anno di pubblicazione: 2014 Fascicolo: 2 Lingua: English
Numero pagine: 19 P. 39-57 Dimensione file: 92 KB
DOI: 10.3280/PSI2014-002004
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più
clicca qui
Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.
Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf)
seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit.
Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF
FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche
La nozione attuale del tempo secondo l’antinomia di qualcosa che perdura mentre fluisce, serve da modello per caratterizzare il lavoro analitico, nel considerare la situazione analitica, espressa nell’osservazione del qui-ed-ora dell’interazione tra paziente-analista, nella sua interrelazione con il processo psicoanalitico. La prima equivarrebbe al taglio trasversale dei fenomeni che accadono tra i due partecipanti, mentre il secondo, il processo, verterebbe sul taglio longitudinale di detta relazione. L’idea agostiniana del tempo come fenomeno che implica un presente tridimensionale, nella misura in cui riguarda il presente-passato, che è la memoria; il presente-presente, che è la percezione; e il presente-futuro, l’aspettativa di ciò che sta per succedere, serve da appoggio per studiare l’interrelazione tra i tre modi del tempo dal punto di vista del processo analitico. Il caso di una paziente bloccata in una impasse analitica permette all’autore di illustrare alcuni di questi aspetti del tempo nella clinica.
Antonio Pérez-Sanchéz, L’esperienza del tempo nel processo psicoanalitico in "PSICOANALISI" 2/2014, pp 39-57, DOI: 10.3280/PSI2014-002004