Continuity and Innovations in Tax Reform

Titolo Rivista ECONOMIA PUBBLICA
Autori/Curatori Giuseppe Dallera
Anno di pubblicazione 2015 Fascicolo 2014/3 Lingua Inglese
Numero pagine 20 P. 39-58 Dimensione file 188 KB
DOI 10.3280/EP2014-003003
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The 1964 project of tax reform belongs to a long tradition of attempts to reform the general tax system, started by Scialoja (1866) and continued with the Finance Ministers Meda (1916-19), De Stefani (1922-23), Thaon di Revel (1935- 43), Vanoni (1948-54), resuming principles of the Italian Science of Finance, and taking full account of foreign experiments and new ideas. It appears as a combination of traditional and innovative ideas, coordinating proposals and solutions to be presented to government and to parliament for a complete restructuring of the tax system in Italy, in order to adapt it to the needs of economic planning for economic policy in the 60s. The unique personal progressive income tax, a tax on corporation income, a general tax on consumption structured as a value added tax, a general wealth tax are the cornerstones of the new system. A radical reform of tax administration is considered necessary to effectively manage the system emerging from the new tax design. The project articulates arguments for and against alternative solutions in a work of theoretical reconstruction of a coordinated and efficient system with the ambition to replace an aging and blocked system, unable to adapt to the needs of the contemporary economy. The quality of the 1964 tax design stands out from a critical examination, also in historical perspective, of old and new ideas that contribute to structure the theoretical setting and arguments.

Il progetto di riforma tributaria del 1964 si inserisce in una lunga tradizione di tentativi di riforme iniziati da Scialoja (1866) e continuati con i Ministri delle Finanze Meda (1916-19), De Stefani (1922-23), Thaon di Revel (1935-43), Vanoni (1948-54), riprendendo indicazioni della Scienza delle Finanze Italiana, e considerando esperimenti e nuove idee straniere. Si presenta come una combinazione di idee tradizionali ed innovative, coordinando proposte e soluzioni da presentare al legislatore per una completa ristrutturazione del sistema tributario in Italia, per adattarlo alle esigenze di programmazione e di politica economica nelle impostazioni degli anni ’60. L’imposta personale unica progressiva sul reddito, un’imposta sul reddito delle società di capitali, un’imposta generale sui consumi del tipo imposta sul valore aggiunto, un’imposta generale reale sul patrimonio sono i cardini del nuovo sistema. Una radicale riforma dell’amministrazione finanziaria è considerata necessaria per gestire in modo efficace il sistema emergente dal tax design. Il progetto articola argomentazioni a favore e contro soluzioni alternative in un’opera di ricostruzione teorica di un sistema coordinato ed efficiente che aveva l’ambizione di sostituire un sistema invecchiato e bloccato, incapace di adattarsi alle esigenze dell’economia contemporanea. Le qualità del tax design del 1964 risaltano dal confronto con idee vecchie e nuove, anche in prospettiva storica, che concorrono a strutturare l’impostazione teorica e le argomentazioni.

Keywords:Riforma tributaria; continuità; innovazioni

Jel codes:H200, H300, K340

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Giuseppe Dallera, Continuity and Innovations in Tax Reform in "ECONOMIA PUBBLICA " 3/2014, pp 39-58, DOI: 10.3280/EP2014-003003