Lo studio analizza le proprietà psicometriche della versione italiana del RCGI/GR-Q, un questionario finalizzato alla raccolta dei ricordi relativi all’identità di genere, al ruolo di genere e all’affetto percepito dai genitori nell’infanzia. Vengono valutate la struttura fattoriale, la coerenza interna, la validità convergente e la relazione con alcune misure di personalità e indici di disagio psichico. Metodo: Il campione è risultato composto da 214 volontari non clinici e da 79 persone con Disforia di genere che hanno fatto richiesta di riattribuzione chirurgica del sesso. Tutti i partecipanti hanno compilato il RCGI/GR-Q e una batteria di questionari per valutare altre variabili di interesse. Risultati: è emersa una soluzione a tre Fattori e una buona coerenza interna dello strumento; il campione clinico riportava maggiori ricordi legati a comportamenti non tipici di genere e la percezione di minor affetto da parte dei genitori nell’infanzia; non sono state rilevate associazioni con gli indici psicopatologici, con la sola eccezione del campione di persone transessuali MtF. Conclusioni: i risultati supportano le buone proprietà statistiche dello strumento, avvalorando la sua utilità in ambito sia clinico che di ricerca.
Keywords: Disforia di genere, ricordi in infanzia, ruolo di genere, identità di genere, assessment, transessualismo.
Antonio Prunas, Ilaria Montella, Riccardo Morzaniga, Diamante Hartmann, Maurizio Bini, in "RIVISTA DI SESSUOLOGIA CLINICA" 1/2015, pp. 5-19, DOI:10.3280/RSC2015-001001