Attraverso l’analisi del più importante film di Carlo Mazzacurati, morto nel 2014, cioè "La giusta distanza" (2007), l’A. evidenzia lo stile con cui il regista non si limita a rappresentare fatti o paesaggi ma piuttosto le relazioni tra i personaggi; le immagini di questo film hanno per oggetto proprio le relazioni, ed è per questo che può essere chiamato "cinema di relazione". La storia è infatti ricostruita attraverso sguardi, parole, silenzi, e movimenti della macchina da presa che segue il corpo dei personaggi. È così che uomo innocente ingiustamente condannato verrà guardato da una "giusta distanza" che ne riscopre l’innocenza: la distanza dei rapporti con le persone.
Keywords: Mazzacurati; regia; sguardo; azione; parole; interno-esterno; immagine.