Il paradigma della recovery incontra approvazione ma produce anche resistenze sia per la vastità e la complessità del suo significato, sia per i cambiamenti profondi che implica nei servizi e nelle conoscenze. Ne mettiamo in luce alcuni aspetti che riteniamo fondanti e utili al chiarimento: la relazione tra recovery sintomatica e recovery funzionale; la ricostruzione del sé come percorso interiore, mentale e cognitivo in un processo narrativo in cui utente e operatore ricompongono la relazione tra vita, malattia e guarigione; la ricostruzione della vita sociale della persona, che richiede un’accezione definitivamente rinnovata dell’idea di riabilitazione psicosociale e quindi del trattamento residenziale, della risposta alle esigenze abitative, degli inserimenti lavorativi e delle strategie di ostacolo alla deriva sociale che incombe sui giovani con i primi segni di disturbi mentali; la capacità del servizio di ragionare su nuovi schemi di valutazione e fronteggiamento del rischio che includano i rischi per la libertà personale dell’utente e per il suo miglioramento sul piano funzionale.
Keywords: Recovery, consapevolezza, narrazione, housing, inserimenti lavorativi, rischio.