I finanziamenti del governo italiano a sostegno della propaganda nazionale nella Zona B del Territorio Libero di Trieste 1945-1954 Partendo dalla documentazione recentemente messa a disposizione dall’archivio dell’Ufficio per le Zone di Confine, istituito alla fine del 1947 in seno alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, l’articolo ha come obiettivo quello di indagare la genesi delle progettualità governative destinate alla risoluzione della vertenza diplomatica in corso con la Jugoslavia in merito ai territori della Venezia Giulia. A costituire oggetto di indagine è soprattutto il flusso di finanziamenti che, tramite l’Ufficio, vennero destinati alla comunità esule a Trieste e a quella ancora residente nella Zona B del Territorio Libero di Trieste le quali, attraverso l’intermediazione di attori locali come il CLN dell’Istria, vennero fatte oggetto fino al 1954 di un radicale processo di politicizzazione, funzionale alla mobilitazione della compagine locale a favore della causa dell’italianità della Venezia Giulia. La ricostruzione dei capitoli di spesa destinati alla causa istriana permette infatti di definire, al di là di vulgate storiografiche e politiche ancora attuali, la centralità da essa occupata nell’agenda governativa nel tentativo di utilizzarla come oggetto di dibattito nell’ambito delle contese internazionali.
Keywords: CLN dell’Istria; Zona B; TLT UZC; finanziamenti; propaganda