Il contributo nasce dal desiderio delle autrici di sottolineare l’importanza della "prosocialità reciprocante", per intraprendere azioni sociali che costruiscano inclusione e coesione sociale. Agire la "prosocialità reciprocante" significa processare azioni che, in modo bidirezionale e circolare, garantiscono che l’atto del beneficiare crei le condizioni per cui chi riceve sia in grado di "reciprocare". Questo è quanto è stato sperimentato dalle autrici con altri volontari a contatto con la marginalità estrema dei "senza fissa dimora" in un progetto in progress, che le vede impegnate nel "portare in strada le domande di ricerca" su questi temi, per cominciare a cogliere risposte dalle narrazioni e dalla costruzione di relazioni che possono generare convivenza responsabile ed inclusiva.
Keywords: Inclusione sociale, coesione sociale, "prosocialità reciprocante", marginalità estrema, convivenza responsabile, reti di sostegno sociale.