La prima parte del lavoro mette in luce alcuni elementi di confluenza tra Freud e Bucci individuabili nel costrutto di Attività Referenziale e nella presenza dei codici multipli. L’analisi si sposta poi sul ruolo del linguaggio, sia in Freud che in Bucci, e il rapporto che esso contrae con l’autoriflessione. Infine viene proposta una lettura che, avvicinando scienza cognitiva e psicoanalisi, valorizzi l’Attività Referenziale considerandola il "braccio operativo" dell’autoriflessione.
Keywords: Autoriflessione, Attività Referenziale, linguaggio, logocentrismo, connessionismo, modularismo