La gestione delle patologie croniche da parte dei sistemi sanitari nazionali rappresenta una delle sfide cruciali per le società occidentali, per cui viene sempre più avvertita l’esigenza di implementare nuovi modelli organizzativi adeguati per far fronte ai cambiamenti nella domanda di cura. Infatti i pazienti, considerati nel loro network di appartenenza, appaiono come consumatori critici dei servizi di salute, a loro volta sempre più diversificati e complessi. In questo contesto il costrutto di patient engagement, che è un processo psicosociale multidimensionale composto da quattro fasi (blackout, arousal, adhesion e eudaimonic project), appare in grado di dare senso a queste nuove dinamiche del mercato della salute. Il passaggio da una fase all’altra è contrassegnato dai bisogni scoperti, dalle aspettative dei pazienti rispetto alla relazione con il provider della cura e dalle modificazioni del concetto di qualità di vita. Il costrutto di patient engagement qualifica il tipo di relazione che il paziente (soprattutto quello affetto da patologia cronica) instaura - o può instaurare - con il suo sistema sanitario di riferimento e l’offerta di prestazioni sanitarie nelle diverse fasi del percorso di cura. La portata innovativa di questo costrutto viene qui evidenziata confrontandolo con altri costrutti similari presenti nella letteratura scientifica di ambito medico e psicologico.
Keywords: Patient engagement, cronicità, comunicazione, marketing della salute, relazione medico-paziente, qualità della vita.