L’insonnia è un disturbo del sonno ampiamente diffuso e multifattoriale, che si presenta come condizione indipendente o in comorbilità con altri disturbi somatici o mentali. Associata a problemi di inizio o mantenimento del sonno e da disfunzionalità diurne, l’insonnia è caratterizzata dalla percezione di un malfunzionamento del sonno, cui conseguono spossatezza ed altri effetti negativi sul funzionamento cognitivo ed emotivo-affettivo. Questi aspetti soggettivi, fondamentali per il trattamento dell’insonnia, sono individuabili tramite il colloquio clinico, supportato da strumenti "self report" (questionari e diari) - e marginalmente tramite registrazioni obiettive dei parametri del sonno. La soggettività del disturbo rende complessi la diagnosi e il trattamento, anche a causa di distorsioni cognitive inerenti il disturbo e di rappresentazioni ricostruttive e affettivamente cariche dell’andamento e della qualità del sonno. Il diario del sonno è un importante strumento per limitare la soggettività e le distorsioni delle percezioni del disturbo attuale: esso permette al paziente e al clinico di rivedere sulla base dell’esperienza rappresentazioni inesatte e pregiudizi sull’andamento del sonno e sulle conseguenze dell’insonnia, riducendo l’aleatorietà delle diagnosi basate sulle interviste retrospettive.
Keywords: Insonnia, disturbo soggettivo, colloquio clinico, diari del sonno.