La scissione carceraria ovvero la tematica collusiva nel contesto penitenziario

Titolo Rivista SETTING
Autori/Curatori Matteo Limiti
Anno di pubblicazione 2015 Fascicolo 2014/37-38 Lingua Italiano
Numero pagine 13 P. 103-115 Dimensione file 431 KB
DOI 10.3280/SET2014-037006
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L’articolo, partendo da un inquadramento dell’istituzione carceraria quale luogo di scissioni, analizza il tema del rischio collusivo che ogni Operatore che lavora in carcere si trova inevitabilmente ad affrontare. Un’Istituzione scissa - quale è appunto il carcere - porta facilmente a schierarsi e di conseguenza a colludere. Prendendo le mosse dalla radice etimologica della parola "collusione" e dal suo impiego nel Diritto, si dà in seguito una definizione del termine così come utilizzato in psicologia fino a collocarlo nel contesto penitenziario. Nell’articolo vengono analizzate tre diverse "tentazioni collusive" a seconda dei diversi partner coinvolti nella relazione: la committenza, la Polizia penitenziaria e i detenuti. Si approda infine ad una nuova definizione del termine "collusione", più ampia e non meramente negativa, presa in prestito da Renzo Carli.;

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Matteo Limiti, La scissione carceraria ovvero la tematica collusiva nel contesto penitenziario in "SETTING" 37-38/2014, pp 103-115, DOI: 10.3280/SET2014-037006