L’opera di Vittorio Gregotti e quella di Luigi Snozzi sono da sempre strettamente legate ai due temi della storia e della geografia quali materiali progettuali operativi. Da questa relazione tra progetto e sue ragioni storiche e geografiche, principia il senso della loro (e della nostra) ricerca. L’impostazione comune ai due autori definisce una rara attitudine all’ascolto piuttosto che all’asserzione; e quantunque il processo conduca ad una proposizione di forma, questa si definisce inevitabilmente come la tessera di un mosaico, la parola o la frase inserita all’interno di un dialogo, uno scambio a più voci con i luoghi e le articolate esperienze che li abitano. I lavori scelti e raccontati dai progettisti rendono evidente con chiarezza paradigmatica il ruolo dialettico del contesto, con esiti che hanno assunto il valore di principi fondativi
Keywords: Vittorio Gregotti; Luigi Snozzi; geografia umana