I dati sul consumo di alcool mettono in evidenza che i giovani hanno spesso un comportamento a rischio che può tradursi in dipendenza sopratutto all’età adulta. Le terapie comportamentali e cognitive considerano che il comportamento del bere è appreso in seguito a esperienze di piacere con l’alcol. L’utilizzo della bevanda è memorizzato col contesto in cui l’esperienza avviene. Si costruiscono cosi indici che attivano la voglia quando sono presenti. Inoltre, il piacere ottenuto alimenta la ricerca di ripetere quel piacere. Ciò che mantiene il consumo quando questo comincia a provocare conseguenze negative è che spesso permette di diminuire una sofferenza (rinforzo negativo). Inoltre, la presenza di idee facilitanti o scuse facilita la diminuzione del senso di colpa per quel consumo che sarebbe difficile difficile da realizzare date le conseguenze. un premessa alle terapie comportamentali e cognitive è la qualità e la quantità della motivazione. È quindi necessario che il giovane percepisca che gli inconvenienti del consumo e i vantaggi di cambiare sono superiori ai vantaggi del consumo e agli svantaggi del cambiare.
Keywords: Alcol; adolescenti; giovani; terapia cognitiva e comportamentale; uso problematico dell’alcol