La definitiva chiusura degli OPG impone nel nostro Paese di ripensare modelli organizzativi e trattamentali per i pazienti autori di reato. L’isolamento che la psichiatria delle Misure di Sicurezza e della cura dei soggetti autori di reato ha sofferto nelle ultime decadi obbliga un rapido riaggiornamento delle pratiche e dei sistemi di valutazione dedicati a questa specifica popolazione. Considerate le ragioni storiche all’origine del ritardo accumulato dal nostro Paese rispetto ad altre realtà continentali, il presente lavoro si propone di indagare gli ambiti legislativi e clinico trattamentali necessitanti revisione. I contenuti della Legge 81/14 in particolare invitano a una riflessione sulle molteplici, specifiche dimensioni di rischio ed outcome da considerare nei percorsi terapeutico-riabilitativi dei soggetti in Misura di Sicurezza, percorsi a tutt’oggi ad elevato grado di discrezionalità e soggettività e sganciati nella maggior parte dei casi dalle pratiche dotate di evidenze in letteratura internazionale.
Keywords: Psichiatria forense, pericolosità sociale, valutazione rischio di recidiva violenta, analisi dei bisogni.