La stimolazione transcranica a corrente continua (tDCS) è una tecnica di stimolazione cerebrale non invasiva (NIBS) in grado di indurre modificazioni transitorie dell’eccitabilità corticale. Studi recenti indaganti gli effetti della tDCS applicata alla corteccia prefrontale dorsolaterale sinistra, hanno dimostrato una modulazione selettiva di comportamenti legati al controllo esecutivo, alla memoria di lavoro e all’attenzione. Al fine di esplorare nel dettaglio quelli che sono gli effetti di neuromodulazione correlati a tali evidenze comportamentali, il presente studio si è proposto di esaminare l’impatto della tDCS applicata alla corteccia prefrontale dorsolaterale sinistra non solo sulla performance dei partecipanti, ma anche sui pattern neurali evinti dal loro tracciato elettroencefalografico. A questo scopo i partecipanti allo studio sono stati sottoposti a due sessioni sperimentali in cui hanno svolto un match-tosample task dopo applicazione di stimolazione anodica o sham. I risultati ottenuti sembrano indicare che la stimolazione anodale della corteccia prefrontale dorsolaterale sinistra, se confrontata con la condizione sham, sia in grado di migliorare significativamente la prestazione (in termini di tempi di reazione) nelle prove mismatch (prove in cui S1 è diverso da S2). Questo miglioramento del processo di integrazione dei due stimoli potenzialmente mediato dalla memoria di lavoro visiva ed evinto dal dato comportamentale, si riflette sul dato EEG sia su una componente legata allo stimolo (Mismatch triggered negativity o Anterior N2) sia su una componente legata alla risposta (Lateralized Readiness Potential). Entrambe le componenti risultano infatti significativamente più ampie nelle prove mismatch della condizione di stimolazione attiva.
Keywords: Corteccia prefrontale dorsolaterale, match-to-sample task, potenziali evento relati, mismatch triggered negativity, potenziale di prontezza lateralizzato, stimolazione transcranica a corrente continua