Lo sviluppo psicologico degli adolescenti che appartengono a famiglie migranti mostra un continuo processo di mediazione e negoziazione tra due sistemi di valori, quello di origine e quello italiano. Un risultato possibile di questo processo è lo sviluppo di un Sé più ricco e complesso. Gli adolescenti possono cioè raggiungere uno sviluppo ottimale attraverso l’integrazione creativa di un doppio sistema di informazione, a livello sia cognitivo che affettivo. Questo articolo mostra e discute i risultati di una ricerca qualitativa condotta a Milano con un gruppo di adolescenti della cosiddetta seconda generazione particolarmente dotati a livello scolastico. In particolare sarà evidenziato il ruolo dei processi di creatività, di autodeterminazione e di soggettivazione nello sviluppo del Sé adolescenziale.
Keywords: Conflitto culturale, mandato famigliare, complessità, trasformazione degli artefatti.