Tackling inequality

Titolo Rivista SOCIOLOGIA DEL LAVORO
Autori/Curatori Anthony Barnes Atkinson
Anno di pubblicazione 2016 Fascicolo 2016/144 Lingua Inglese
Numero pagine 11 P. 19-29 Dimensione file 93 KB
DOI 10.3280/SL2016-144002
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

Economic inequality is high on the political agenda, being held responsible for the rise of protest movements and for rejection of the political status quo. Yet we lack concrete proposals for reducing inequality. There is widespread gloom that little can be done. In this article, I put forward a set of measures for tackling inequality. If we want to reduce inequality, then there are steps that can be taken. They are not necessarily easy and they have costs. We would have to discard economic and political orthodoxies. If our leaders are serious about tackling inequality, then they have to move outside their comfort zone and to consider a wider agenda. The proposals need to be tailored to the context of each country, but are based on an analysis of the common causes of higher inequality, including the role of technology and robotisation, how the labour market is changing so that we can no longer focus on "jobs", and the shifting relation between the ownership of wealth and the control of capital.

Oggi la disuguaglianza economica è al centro dell’agenda politica in quanto considerata responsabile della diffusione dei movimenti di protesta e del rifiuto dello status quo. Tuttavia scarseggiano risposte concrete al problema della disuguaglianza e la sua possibile risoluzione resta oggetto di diffuso pessimismo. In questo articolo propongo una serie di misure per combattere la disuguaglianza. Se vogliamo ridurre la disuguaglianza, dobbiamo compiere una serie di scelte che non sono necessariamente facili e prive di costi. Dobbiamo abbandonare gli approcci ortodossi in campo politico ed economico. Se davvero i nostri governanti intendono combattere la disuguaglianza, dovranno uscire dal proprio guscio ed esplorare nuovi territori. Ogni proposta per combattere la disuguaglianza va adattata al contesto nazionale, ma deve basarsi su una analisi delle cause comuni di una più elevata disuguaglianza, compreso il ruolo della tecnologia e della robotica, dei cambiamenti in atto nel mercato del lavoro, a seguito dei quali non possiamo focalizzarci sui “lavori”, e nel rapporto tra ricchezza e controllo del capitale.

Keywords:Disuguaglianza economica, ruolo della tecnologia, controllo del capitale

  1. Alvaredo F., Pisano E. (2010). Top incomes in Italy, 1974-2004. In: Atkinson A.B., Piketty T., eds., Top incomes: A global perspective. Oxford: Oxford University Press.
  2. Atkinson A.B. (2015). Inequality. What Can Be Done?, Harvard University Press, Cambrdige, Massachusetts (trad. it. Disuguaglianza. Che cosa si può fare?. Milano: Raffaello Cortina, 2015)
  3. Atkinson A.B. (2016). How to spread the wealth: Practical policies for reducing inequality. Foreign Affairs, vol. 95: 29-33.
  4. Atkinson A.B., Morelli S. (2015). Chartbook of Economic Inequality, www.chartbookofeconomicinequality.com/.
  5. Ballarino G., Braga M., Bratti M., Checchi D., Filippin A., Fiorio C., Leonardi M., Meschi E., Scervini S. (2014). Italy: How labour market policies can foster earnings inequality. In: Nolan B., Salverda W., Checchi D., Marx I., McKnight
  6. A., Tóth I, van der Werfhorst H., eds., Changing inequalities and societal impacts in rich countries. Oxford: Oxford University Press.
  7. Brandolini A. (1999), The Distribution of Personal Income in Post-War Italy: Source Description, Data Quality, and the Time Pattern of Income Inequality. Giornale degli Economisti, vol. 58: 183-239.
  8. Brandolini A., Vecchi G. (2011). The well-being of Italians: A comparative historical approach. Quaderni di Storia Economica, 19, Bank of Italy.
  9. De Agostini P., Sutherland H. (2014). EUROMOD Country Report: UK 2009-2013. EUROMOD, University of Essex.
  10. Meade J.E. (1964). Efficiency, equality and the ownership of property. London: Allen and Unwin.
  11. Migration Advisory Committee (2014). Migrants in low-skilled work. London: Migration Advisory Committee.
  12. OECD (2011). Divided we stand, Paris: OECD.
  13. Piketty T. (2014). Capital in the twenty-first century. Cambridge, Mass.: Harvard University Press (trad. it. Il Capitale nel XXI secolo. Milano: Bompiani, 2014).
  14. Samans R., Blanke J., Corrigan J., Drzeniek M. (2015). Benchmarking inclusive growth and development. World Economic Forum Discussion Paper, n. 1/16/2015.

Anthony Barnes Atkinson, Tackling inequality in "SOCIOLOGIA DEL LAVORO " 144/2016, pp 19-29, DOI: 10.3280/SL2016-144002