In questo articolo si prende in considerazione il modo attraverso cui l’idea di capitalismo responsabile che Luciano Gallino riprende dall’esperienza incompiuta di Adriano Olivetti e ricolloca in una evoluzione che ne contraddice le premesse, fino ad un esito sostanzialmente negativo: la sconfitta, per affetto di fenomeni dotati di forza sovrastante, come la globalizzazione, la finanziarizzazione, la codificazione impersonale delle informazioni gestite dai sistemi digitali. Da un lato questa evoluzione distrugge le istituzioni ereditate dal fordismo, dall’altra genera crisi, disuguaglianza crescente, insostenibilità. Nell’articolo si cerca di proporre un’altra visione delle cose che considera la situazione attuale un momento della transizione verso un nuovo paradigma postfordista che può fare emergere nuove soggettività e nuove istituzioni, diverse da quelle tipiche della società fordista, che oggi vanno considerate irrimediabilmente perdute.
Keywords: Capitalismo tecnologico, responsabilità sociale, globalizzazione, finanza speculativa, digitalizzazione, comunità di senso, Stato postfordista.