Il saggio ricostruisce ruolo e fisionomia della rete di inviati borbonici, che opera in Europa tra il 1813 ed il 1815 perorando la causa della dinastia e dando vita ad un martellante pressing sui rappresentanti delle grandi potenze e sull’opinione pubblica internazionale. L’eterogenea pattuglia di ministri si muove incessantemente tra Londra, Parigi, Pietroburgo e Vienna, persegue numerose piste parallele di politica estera, manifesta la capacità di reagire ai repentini mutamenti negli equilibri europei, ritagliandosi un ruolo autonomo nelle trattative diplomatiche e tentando - il più delle volte con successo - di trasformare il Regno in un soggetto determinante per la tenuta dei nuovi scenari geopolitici.
Keywords: Diplomazia, Congresso di Vienna, Borboni, geopolitica, Napoli.