Il diritto alla fratellanza: dalla valutazione delle reti di fratellanza alla definizione di buone prassi nel collocamento fuori dalla famiglia d’origine

L’articolo focalizza l’attenzione sul valore della fratellanza nelle situazioni di trascuratezza e maltrattamento famigliare e nei processi di transizione sociale e famigliare per arrivare a delineare il diritto alla fratellanza e alla continuità degli affetti nelle esperienze di affido e adozione. La riflessione presentata parte dall’analisi dei pregiudizi che hanno contribuito ad oscurare il valore di questa relazione famigliare per arrivare a presentare gli studi di psicologia più importanti sul ruolo della fratellanza nel percorso di sviluppo personale e famigliare, sui processi affettivo-emotivi, sulle dinamiche di differenziazione, con particolare riferimento alla qualità del parenting esercitato dai genitori. L’ultima parte è dedicata all’analisi della relazione fraterna nelle situazioni di disgregazione famigliare, focalizzando l’attenzione sulle ricadute che un parenting disfunzionale e maltrattante ha sulle dinamiche tra fratelli con riferimento alla teoria compensativa e della continuità.;

Keywords:Diritto alla fratellanza, dinamiche della fratellanza nelle situazioni di benessere e malessere famigliare, i comportamenti pro-attivi e antagonisti nella relazione fraterna, continuità, compensazione, maltrattamento genitoriale differenziale e generalizzato.

Loredana Paradiso, Il diritto alla fratellanza: dalla valutazione delle reti di fratellanza alla definizione di buone prassi nel collocamento fuori dalla famiglia d’origine in "MINORIGIUSTIZIA" 2/2017, pp 135-145, DOI: 10.3280/MG2017-002014