Quali sono le condizioni di possibilità del sognare? Quali sono gli apriori onirici, se esistono? Come si dà, il sognare, sul piano dell’esperienza? Come si declinano il tempo e lo spazio del e nel sognare? Il corpo e i sensi che modi di espressione hanno nell’esperienza onirica? La fenomenologia sembra interessata a formulare e a rispondere a questo tipo di quesiti, e ciò comporta mettere tra parentesi i contenuti del sogno, che invece sono quelli che più comunemente calamitano l’attenzione. È come se fare della fenomenologia del sognare significasse, in primis, dare conto di come il sognare si struttura in esperienza, e di come questa esperienza si inscrive all’orizzonte del mondo-della-vita. La fenomenologia, nell’applicarsi al sogno, fa della forma, o della struttura del sognare piuttosto che del contenuto, il suo cavallo di battaglia. Un esempio probante di come l’esperienza onirica metta in questione gli elementi strutturali della fenomenologia è dato dall’incrocio indissolubile, nel sogno, dell’elemento atmosferico con quello eidetico. Il seguente lavoro è incentrato sul sogno e sul sognare come esperienze peculiari dell’esserci-nel-mondo dell’uomo, che determinano e strutturano la situazione esistenziale dell’esserci-nel-sogno, ovvero del sognante come di colui-che-è-nel sogno.
Keywords: Atmosferico, eidetico, oniroide, delirio, esistenza, apriori, esperienza, sognare.