I cento anni di Porto Marghera (1917-2017)

Titolo Rivista ITALIA CONTEMPORANEA
Autori/Curatori Gilda Zazzara
Anno di pubblicazione 2017 Fascicolo 2017/284 Lingua Italiano
Numero pagine 28 P. 209-236 Dimensione file 0 KB
DOI 10.3280/ic284-oa1
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Il saggio ripercorre le principali tappe della storia di Porto Marghera nel centenario della sua fondazione, con particolare riguardo al processo di formazione del proletariato industriale e alle ricadute dell’industrializzazione sulla storia urbana di Venezia. Il primo sviluppo di Porto Marghera avvenne tra le due guerre, beneficiando di agevolazioni pubbliche e di un vasto bacino di manodopera di estrazione rurale. Dopo la Seconda guerra mondiale iniziò il processo di radicamento delle organizzazioni sindacali nelle fabbriche, segnato dalla formazione di una nuova classe operaia che, in particolare nel settore petrolchimico, fu attraversata da esperienze politiche radicali. A partire dalla fine degli anni Sessanta esplosero i problemi della nocività del lavoro e della tutela ambientale, aprendo una drammatica contraddizione tra la salvaguardia di Venezia e della laguna e lo sviluppo industriale. Le lotte operaie fallirono nel guidare una ristrutturazione sostenibile del porto industriale, avviatosi negli anni Ottanta a un progressivo declino produttivo e occupazionale, tutt’ora in corso.;

Keywords:Porto Marghera, Industrializzazione, Movimento operaio italiano, Salute e lavoro, Ambientalismo, Deindustrializzazione

Gilda Zazzara, I cento anni di Porto Marghera (1917-2017) in "ITALIA CONTEMPORANEA" 284/2017, pp 209-236, DOI: 10.3280/ic284-oa1