Nel 1949, nella rada di Augusta a nord di Siracusa s’insedia la Rasiom di Angelo Moratti. È il punto d’inizio di un tumultuoso processo d’industrializzazione che consegna alla città aretusea il polo petrolchimico più vasto d’Italia. Nel breve volgere di un decennio Siracusa s’ingrossa di nuovi abitanti in gran parte di estrazione rurale, mentre la provincia vede una rapida impennata di redditi e consumi. La classe dirigente locale è chiamata a gestire i processi in corso e a riformulare l’identità urbana tradizionale di città di commercio e cultura, preparandola alle sfide di questa grande trasformazione produttiva e sociale. Il saggio affronta gli anni che vanno dall’avvio della parabola industriale all’inizio del declino, mettendo in evidenza le strategie urbane per lo sviluppo, il conflitto fra vecchi e nuovi modelli, la risposta della classe politica locale alla sfida della programmazione e il ruolo di mediazione dei saperi esperti.
Keywords: Siracusa, Sviluppo industriale, Sviluppo urbano, Programmazione, Pianificazione