La sociologia del lavoro italiana e la nascita di una rivista: il primo decennio di Sociologia del lavoro

Titolo Rivista SOCIOLOGIA DEL LAVORO
Autori/Curatori Giuseppe Bonazzi
Anno di pubblicazione 2018 Fascicolo 2018/149 suppl. Lingua Italiano
Numero pagine 19 P. 39-57 Dimensione file 189 KB
DOI 10.3280/SL2018-149S05
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

Il paper si compone di due parti. Nella prima è esaminato il dibattito internazionale concernente la sociologia del lavoro sviluppatosi nel primo decennio. Mentre nei primi anni il tema dominante fu come addolcire o superare il taylorismo, in seguito il dibattito si sposta sull’alternativa tra fordismo e post-fordismo, fino all’apparire del modello giapponese (in termini occidentali lean production). Nella seconda parte, dopo avere esposto le principali caratteristiche di Sociologia del lavoro, si esaminano tutti i numeri della rivista usciti nel decennio. Poiché tutti i numeri tranne due annunciano in copertina il tema dibattuto nel numero stesso, è stato possibile individuare sei distinte classi di argomenti o problemi in cui ripartire i vari numeri. Le classi sono: 1. Lo stato dell’arte: conoscenze, dibattiti, ricerche; 2. Progettazione e qualità del lavoro; 3. Professionalità e quadri intermedi; 4. Settori non industriali; 5. Cooperazione, condizione giovanile, marginalità; 6. Strategie dei soggetti, approcci culturalisti e dimensione temporale.;

Keywords:Taylorismo, post-taylorismo, fordismo, post-fordismo, modello giapponese, lean production

  1. Roy D. (1952). Quota restriction and Goldbricking in a Machine Shop. American Journal of Sociology, Vol. 57, n. 5: 427-442. DOI: 10.1086/221011
  2. Touraine A. (1955). L’evolution du travail ouvrier aux Usines Renault. Paris: CNRS, (trad. it. L’evoluzione del lavoro operaio alla Renault. Torino: Rosenberg & Sellier, 1974).
  3. Walker C., Guest R. (1952). The Man on the Assembly Line, Cambridge: Harvard Univ. Press (trad. it. L’operaio alla catena di montaggio. Milano: FrancoAngeli, 1973).
  4. Womack J.O., Jones D.T., Roos D. (1990). The Machine that Changed the World. New York: Free Press (trad. it. La macchina che ha cambiato il mondo. Milano: Rizzoli 1991).
  5. Woodward J. (1965). Industrial Organization: Theory and Practice. Oxford: Oxford Univ. Press (trad. it. L’organizzazione industriale: teoria e pratica. Torino: Rosenberg&Sellier, 1975).
  6. Pugh D., Hining C.R., a cura di. (1976). Organizational Behaviour in its Contest: The Aston Program, London: Gower.
  7. Piore M., Sabel C. (1984). The Second Industrial Divide. New York: Basic Books (trad. it. Le due vie dello sviluppo industriale. Torino: ISEDI, 1987).
  8. Lawrence P., Lorsch J. (1967). Organization and Environment, Cambridge: Harvard Univ. Press (trad. it. Come organizzare le aziende per affrontare i cambiamenti tecnico produttivi e commerciali, Milano: FrancoAngeli, 1976).
  9. Kern H., Schumann M. (1984). Das Ende des Arbeitstellung? München: C.H. Beck Verlag (trad. it. La fine della divisione del lavoro? Torino: Einaudi, 1991).
  10. Friedman G., Naville P. (1961). Traité de sociologie du travail. Paris: CNRS (trad. it. Trattato di Sociologia del lavoro. Milano: Edizioni di Comunità, 1965).
  11. Friedman G. (1956). Le travail en miettes, Paris: Gallimard (trad. it. Il lavoro in frantumi, Milano: Edizioni di Comunità, 1960).
  12. Friedman G. (1946). Problémes humains du machinisme industriel. Paris: Gallimard (trad. it. Problemi umani del macchinismo industriale. Torino: Einaudi, 1949).
  13. Emery F.E., Trist E.L. (1965). The causal Texture of Organizational Environment. Human Relations, n. 18: 21-32. DOI: 10.1177/001872676501800103
  14. Coriat B. (1991). Penser à l’envers, Paris: Christian Bourgois Edit. (trad. it. Ripensare l’organizzazione del lavoro. Bari: Edizioni Dedalo, 1991).
  15. Burawoy M. (1985). The Politics of production. London: Verso.
  16. Burawoy M. (1979). Manufacturing consent, changes in the labor process under monopoly. Chicago: Univ. of Chicago Press.
  17. Braverman H. (1974). Labor and Monopoly Capital. New York: Monthly Review Press (trad. it. Lavoro e capitale monopolistico. Torino: Einaudi, 1978).
  18. Bonazzi G. (1994). Il tubo di cristallo. Bologna: Il Mulino.
  19. Bonazzi G. (1983). Colpa e potere. Sull’uso politico del capro espiatorio. Bologna: Il Mulino.
  20. Blauner R. (1964). Alienation and Freedom. Chicago: Univ. Of Chicago Press, (trad. it. Alienazione e libertà. Milano: FrancoAngeli, 1971).

Giuseppe Bonazzi, La sociologia del lavoro italiana e la nascita di una rivista: il primo decennio di Sociologia del lavoro in "SOCIOLOGIA DEL LAVORO " 149 suppl./2018, pp 39-57, DOI: 10.3280/SL2018-149S05