Nel presente lavoro la visione dell’autismo non si è focalizzata esclusivamente sulle dif-ficoltà relazionali. Piuttosto l’autismo è stato visto alla luce delle nuove prospettive eziologiche che hanno messo in evidenza una naturale predisposizione per la iper-sensorialità e per la ridotta influenza degli schemi cognitivi. Caratteristiche queste ultime che abbiamo ipotizzato essere una sorta di a-priori fenomenologico e che predispongono la persona con autismo ad una parziale esperienza spirituale che tuttavia non raggiunge l’apice a causa della riconosciuta diversa organizzazione dell’empatia e quindi delle capacità di astrazione che si rendono necessarie per il raggiungimento di una reale epoché.
Keywords: Autismo, spiritualità, sensorialità, priors cognitivi, fenomenologia.