Questo contributo si focalizza sui disturbi della condotta (DC) osservati nell’Istituto Penale per Minorenni C. Beccaria di Milano. Mira a realizzare un intervento terapeutico basato sulla letteratura scientifica accreditata per prove di esito e sui dati raccolti dalla Unità Operativa Complessa di Psicologia Clinica dell’Ospedale San Carlo Borromeo di Milano. Nel contesto degli istituti penali per minorenni, la prevalenza dei DC è più elevata rispetto a quella che si registra nella popolazione normale, con percentuali che vanno dal 30 all’80% dei casi. Il trattamento dei DC si basa sulla teoria dell’Apprendimento Sociale in cui il comportamento deviante è considerato un comportamento appreso nell’ambiente di vita del soggetto, che non ha, invece, esperienza di un comportamento funzionale e socialmente apprezzabile. L’intervento con prove di evidenza include la terapia cognitivo- comportamentale (CBT) e, in particolare, un approccio stepped-care, con un largo coinvolgimento degli operatori che si prendono cura del soggetto, sia quelli sanitari che quelli del trattamento penitenziario.
Keywords: Disturbo Oppositivo Provocatorio, Disturbo della Condotta, Teoria dell’Apprendimento Sociale, Terapia Cognitivo-Comportamentale, approccio stepped-care, Percorso Diagnostico Terapeutico (PDT).