Quando il conflitto nella coppia è muto: riflessioni sulla pulsione di morte a partire da un caso clinico

Titolo Rivista INTERAZIONI
Autori/Curatori Diana Norsa
Anno di pubblicazione 2019 Fascicolo 2019/1 Lingua Italiano
Numero pagine 15 P. 119-133 Dimensione file 171 KB
DOI 10.3280/INT2019-001009
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Nel panorama attuale, un senso di perdita della propria umanità è rintracciabile nel disagio espresso da tanti pazienti. Nel caso clinico di una coppia di genitori con una figlia in età pubere che sviluppa un pensiero delirante, le allucinazioni negative e positive, come descritte da Green, appaiono con evidenza nel tentativo fallito del nucleo familiare di venire a capo di un pensiero di morte che non è elaborabile dal singolo, che circola nelle non-rappresentazioni e nei non-vissuti somatici di tutto il nucleo come una dimensione comune inconscia, come dice Kaës, un luogo psichico creato da ciascun soggetto e da tutti allo stesso tempo. È compito dello psicoanalista essere in grado di ricomporre nella sua mente il quadro complessivo; il vertice di osservazione riguardo alla pulsione di morte può aiutare a tenere a mente tanti diversi piani di lettura del materiale clinico.;

Keywords:Pulsione di morte, allucinazione negativa e positiva, psicoanalisi di coppia, il corpo, l’inconscio presente, la psiche è estesa.

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Diana Norsa, Quando il conflitto nella coppia è muto: riflessioni sulla pulsione di morte a partire da un caso clinico in "INTERAZIONI" 1/2019, pp 119-133, DOI: 10.3280/INT2019-001009