In una carpetta, con il nome di Giuseppe Cognata (1885-1972), studente di Lettere di Girgenti, l’Archivio dell'Università di Catania conserva un saggio critico su Zanella e Leopardi. Questo lavoro non può essere scambiato per una tesi o per i soliti esercizi di classe. Potrebbe essere stato scritto con il supporto e il patrocinio di Luigi Capuana, professore di letteratura e stilistica italiana all’Università nel primo decennio del XX secolo. Seguendo gli insegnamenti di Giosuè Carducci, la "Nuova Italia" ha accolto Giacomo Zanella come un "nuovo poeta", un sacerdote di Vicenza che ha trasmesso lo spirito di conciliazione attraverso la poesia. Inoltre, il clima culturale del tempo non aveva dimenticato il grande Leopardi. Da qui il paragone tra i due, fatto da uno studente di chiara fede cattolica capace, tuttavia, di non dare un’enfasi eccessiva alla condanna ecclesiastica della filosofia morale di Leopardi o a qualsiasi forma di dogmatismo che dimentichi del mistero esistenziale dell’uomo.
Keywords: Leopardi, Zanella, Capuana, Università, poesia